EXHIBITION
dal 7 aprile al 10 Giugno 2012
La Bellezza e la Seduzione stanno nella contemplazione silenziosa... nel dettaglio di un gesto appena suggerito.
a cura di Serena Del Soldato
Gabriele Rigon, nato nel 1961, pilota di elicottero dell’Esercito, lavoro che tutt’ora svolge, ha cominciato a scattare fotografie durante le missioni militari di pace che lo hanno portato in molte delle zone calde del nostro pianeta.
Cresciuto pertanto come fotografo di reportage, le sue immagini sono state una testimonianza visiva dei recenti conflitti quali la Namibia, il Kurdistan, l’Albania, la Somalia il Libano, l’Iraq e l’Afganistan.
Nell’ambito del suo lavoro di pilota, è anche un “Media Combat Camera” per l’Esercito, ed è istruttore per i “Media Combat Team” dell’Esercito Italiano.
Negli ultimi quindici anni i suoi interessi fotografici si sono spostati allo studio del corpo e della bellezza femminile.
Ha realizzato decine di mostre fotografiche in tutto il mondo, e le sue foto sono state
pubblicate dalle più autorevoli riviste di arte fotografica, di moda, di beauty, da VOGUE al New York Times, inoltre ha realizzato oltre 60 copertine di libri.
Ha tenuto decine di workshop in giro per il mondo, tra i più autorevoli un “master” di fotografia di moda a MOSCA, un “master” di fotografia a Houston (Texas) ,ed in Italia è stato più volte docente presso il Toscanafotofestival, il “Tuscany Photographic Workshop”, ed il “Geko Festival” dedicato alla fotografia pubblicitaria.
La sua attenzione si rivolge in particolare alla figura femminile, ispiratrice sia di forma, sia di erotismo. Secondo Gabriele la sensualità è l'essenza stessa della femminilità. Da anni si dedica alla fotografia di moda e ha realizzato diversi editoriali pubblicati sulle più autorevoli riviste di moda sia in Italia che all’estero.
Da più di 4 anni segue l’addestramento dell’astronauta Italiano Paolo Nespoli, sia negli Stati Uniti presso la NASA, sia presso lo “Jury Gagarin Cosmonaut Center” di Starcity (MOSCA), dove ha documentato tutte le fasi più importanti delle rispettive missioni: la Missione Shuttle Discovery STS 120, e la Spedizione 26/27, una missione di lunga durata sulla Stazione Orbitale Internazionale, dove l’Ing. Paolo Nespoli ha raggiunto l’orbita con la navicella spaziale russa Soyuz.
Considerato un eclettico, spazia dal reportage di guerra al nudo femminile, dagli astronauti alla moda, lui stesso afferma che la fotografia è uno strumento straordinario, e racconta che solo la fotografia gli ha permesso di trovarsi, nell’arco di tempo inferiore ad un mese, a Kabul per documentare la guerra, a Houston per raccontare l’addestramento degli astronauti, e a Milano durante la “Fashion Week” per raccontare il mondo della bellezza e dell’effimero.