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MOSTRA ANTOLOGICA / PEPI MERISIO

Pepi Merisio appartiene al mondo che ha fotografato, a quella civiltà che ha potuto guardare con la macchina fotografica e riprendere, nella sua semplice e sacrosanta verità senza contraffare o cambiare niente, senza adattare le inquadrature a idee ed opinioni altrui. In questa raccolta che presentiamo, c’è una dimensione temporale sempre presente, lo scorrere dei giorni verso il passato, e …

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SENTINELLES / NICOLAS MINGASSON

Per circa sei anni Nicolas Mingasson passa diversi mesi nella penisola di Tajmyr, dove conosce il popolo dei Dolgani, vivendo la stessa quotidianità, e nel 2008 inizia il progetto “Sentinelles”. Ritratti di persone e paesaggi che ci avvicinano ad uno dei luoghi piu′ remoti del nostro mondo, a questo popolo di sentinelle di un mondo che sta cambiando sia per …

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CARNAGE / NICOLA GNESI

Progetto nato dalla volontà di fermare mentalmente la scena che Nicola Gnesi era solito vedere passando davanti ai mercati di Chinatown a New York: una brutale violenza che scaturiva ai suoi occhi come una macabra bellezza. Carne viva che attraverso l’intervento dell’ uomo diventava improvvisamente morta. Ali, zampe, teste e lische, tutto diventava altro e soprattutto era incredibilmente impregnato di …

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CATALOGO LABOTTEGA / MICHAEL ACKERMAN

Ackerman lavora unicamente col bianco e nero e crea visioni enigmatiche dense di significato. Il suo tratto distintivo sono le immagini blurred, termine generico che significa nebuloso, o confuso, e che in fotografia racchiude sia lo sfuocato sia il mosso. Questa personale raccoglie una selezione delle immagini più significative dell’artista, quelle in cui sono più evidenti le sue angosce e …

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EYE IN THE SKY / MASSIMO SESTINI

Coste e fondali d’Italia; ulivi secolari e campi di pomodori; lagune rosse e visioni notturne di scorci urbani. Elementi eterogenei mostrati da una prospettiva assolutamente peculiare, si trasformano in pattern unici e motivi quasi astratti nelle immagini di Massimo Sestini.INFO Dimensioni/Size 22,5x16cm Pagine/Pages 50 Copertina morbida/ soft cover Fotografie a colori/ color photography € 15,00ACQUISTA NELLO SHOPVIDEO

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C’ERAVAMO TANTO AMATI / MARVELLINI

Foto Marvellini rielabora vecchie fotografie manipolandole, annullandone, quindi facendole rinascere con nuova veste che conserva lo tesso aspetto antico. Ai propri lavori attribuisce con maestria il fascino dell’oggetto del passato, i richiami ai quadretti con le foto dei bisnonni, le tracce degli eroi dell’adolescenza e di storie fantastiche, fiabe che credevamo dimenticate.INFO Dimensioni/Size 22,5x16cm Pagine/Pages 72 Copertina morbida/ soft cover …

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DARKNESS / LUCA PALATRESI

Darkness parte dal presupposto che l’incidenza che la luce esercita sugli oggetti – e dalla quale non si può prescindere nello sviluppo della tecnica fotografica – può essere accostata a quella che tenebre e ombre, in modo altrettanto inequivocabile, hanno sui medesimi soggetti: in tal modo, il fotografo non reagisce più all’illuminazione ma alla sua assenza.INFO Dimensioni/Size 22,5x16cm Pagine/Pages 50 …

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A POETICAL ILLUSION OF SOME NATURAL ANOMALIES / JEANNIE ABERT

Le 20 rayografie esposte mostrano una sorta di dna magico dell’immagine che nasce dall’osservazione di oggetti e elementi semplici che – in Jeannie Abert – trovano la loro massima espressione e libertà, se realizzate in cianotipie. Per dirla con Man Ray, artista dadaista e surrealista che ha coniato il termine per descrivere i suoi fotogrammi, le rayografie sono immagini “colte …

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TRANSCENDING ILLUSION / JANICE MEHLMAN

Janice Mehlman è sempre stata attratta dalle forme architettoniche, dalle astrazioni, dai giochi di luci ed ombre, dagli spazi, dagli effetti dell’architettura sullo spazio e dallo sguardo verso gli spazi attraverso l’architettura.INFO Dimensioni/Size 22,5x16cm Pagine/Pages 46 Copertina morbida/ soft cover Fotografie a colori/ color photography € 15,00ACQUISTA NELLO SHOPVIDEO

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BABY BLUES / GUIA BESANA

Baby Blues nasce dal bisogno di esplorare la complessità della maternità e il mondo conflittuale che ne deriva. Attraverso delle narrazioni costruite, messe in scena, dove l’uso quasi estremo della staticità rappresenta l’idea di isolamento, scelgo di fermare un preciso momento e stato d’animo che allude a una realtà più profonda. In un’epoca nella quale la donna occidentale non ha …