Esperienza collettiva per festeggiare i 100 anni di LABottega
LABottega riapre al pubblico festeggiando i suoi cent'anni e regalando una esperienza nuova a chi la visita: un nuovo modo per vivere e vedere il presente, grazie alle risorse che il passato ci ha tramandato.
Gli spazi e la programmazione artistica sono stati riorganizzati, proponendo una contaminazione, stavolta fortunatamente in chiave positiva, fra arte e cucina: quest’anno si potrà cenare in una nuova esperienza tra convivialità e installazioni artistiche che si sviluppano tra i tavoli rivisitati da artisti e creativi.
LABottega, da sempre punto di incontro del territorio Versiliese, per questa ricorrenza si conferma punto di convergenza tra diverse realtà locali: artisti, creativi, associazionismo e studenti. Il mondo dell’arte e della fotografia si uniscono alla dimensione scolastica ed educativa e al mondo dell’associazionismo e del non-profit.
Il CAPITOLO 1, nella Limonaia, ospita una una nuova versione dell’opera Eden Morgana Orsetta Ghini, realizzata in origine per i tetti di Palazzo Micciché di Favara (Sicilia) per Farm Cultural Park.
Il CAPITOLO 2, nello Studio, nasce dalla collaborazione fra l’Associazione RecuperARTI, La Scatola dei Ricordi e la classe IV AAD del Liceo Artistico Stagio Stagi. Il passato del territorio rivive e prende senso grazie al PRESENTE ed il PRESENTE si arricchisce del tempo passato.
Il CAPITOLO 3 . Christian Pardini colloca fotografie di Elena Guidi nello spazio, su tessuti sospesi all’interno della galleria, costruendo forme tra pieno e vuoto in un gioco di scacchi.
LABottega è aperta dalle 18:00 alle 23:30, tutti i giorni eccetto il martedì. Il progetto PRESENTE è visitabile prenotando per cena uno dei tavoli del progetto PRESENTE o prenotando una visita tramite email ad info@labottegalab.com o telefono/whatsapp al 058422502 .
PRESENTE
Il PRESENTE è davanti a noi, ogni secondo si consuma e passa da futuro a passato.
Il PRESENTE è senz’altro da ricordare, è il centenario de LABottega, un’attività di famiglia che si è fatta storia. E questa storia è un dono.
Il PRESENTE è anche un virus, un bug temporale che ci ha fatto cadere il futuro addosso. Abbiamo vissuto tra 4 mura per settimane in un tempo cristallizzato che ci ha visto passare molte volte l’aspirapolvere. Eppure sotto la polvere abbiamo riscoperto album di famiglia e ripescato ricordi.
Questo tempo ci ha ricordato che se il nostro corpo è confinato, la nostra mente e le nostre emozioni restano sempre affacciate a una finestra, reale o virtuale, che ci rende presenti per qualcuno. Ma lo sguardo è tatto a distanza e la distanza tra corpi fa nascere il desiderio.
Qui è PRESENTE, qui è l’esperienza di stare di nuovo insieme attorno a un tavolo