EXHIBITION
dal 30 Maggio al 15 Luglio 2015
Stanze di hotel come set di un percorso nel tempo, nello spazio alla ricerca delle nostre origini e sul significato del rapporto con gli oggetti.
Le camere sono generalmente posti misteriosi, carichi sia di solitudine, sia di un’apparente illusione di un ambiente domestico conosciuto. Rappresentano una casa lontano da casa, senza svelare alcun elemento di una cosa reale, e infine non appartengono a nessuno.
Questo doppio aspetto del viaggio – la necessità di ri(trovarsi) in un luogo familiare, ma che è al tempo stesso un luogo sconosciuto – rappresenta il punto di partenza della ricerca alla base della mostra “A room for the night”. Yudzon entra nelle stanze degli alberghi e degli hotel che incontra nel corso dei suoi viaggi: ne misura lo spazio e ne studia gli oggetti e gli arredi contenuti per poi avviare la sua personale costruzione temporanea spostando mobili, arredi e suppellettili.
Opere transitorie che sono fotografate prima di essere nuovamente smantellate. Le immagini risultanti sono una miscela di umorismo, assurdità e di desiderio d’intimità.
“A ROOM FOR THE NIGHT” propone un dialogo sul significato delle origini, di casa e di appartenenza mettendo in discussione allo stesso tempo il nostro rapporto personale con lo spazio, gli oggetti e il desiderio.
A cura di Sarah Corona
Testo di Sarah Corona